L' e-government e l'uso di strumenti ICT, come la votazione elettronica e gli Open data, sono le chiavi per costruire un nuovo modello di sviluppo sostenibile e assicurare il benessere dell'umanità e del pianeta.
E' quanto emerge dall'ultimo rapporto sull'e-government, diffuso dal Dipartimento delle Nazioni Unite per gli Affari Economici e Sociali.
Si tratta dell'unico documento mondiale, pubblicato ogni due anni, che valuta lo stato di sviluppo dell'e-government di tutti 193 gli Stati membri delle Nazioni Unite.
Il rapporto dell'ONU evidenzia come l'e-government sia ormai lo strumento più efficace per facilitare le politiche di integrazione e la promozione di istituzioni responsabili e trasparenti.
Ma soprattutto, come evidenziato nel report, l'uso delle tecnologie informatiche nella PA è indispensabile per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall'Agenda 2030: dalla lotta alla fame e alla povertà, passando per la tutela delle risorse naturali e l'accesso globale alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Il benessere del pianeta, insomma, dipende anche dall'uso di strumenti come gli open data, lo streaming delle sedute parlamentari o la videoverbalizzazione.
Strumenti capaci di ridurre i costi della PA e di sconfiggere la corruzione, nell'ottica di costruire un modello di sviluppo economico e sociale più equo, aumentando la trasparenza delle istituzioni e consentendo la più ampia partecipazione dei cittadini di tutto il mondo.
Una tematica che è stata anche il filo conduttore dell'ultimo Forum PA, durante il quale si è discusso proprio del rapporto tra sostenibilità e PA digitale.
Consapevole dell'importanza della trasparenza democratica, l'Eurel Informatica S.p.a. continuerà a progettare soluzioni tecnologiche in grado di assicurare legalità e partecipazione, per contribuire, come sempre, alla creazione di un modello più equo di sviluppo economico e sociale.
