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23.10.2017
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E-democracy: come saranno i cittadini del futuro?

Citizen first: il fattore chiave per una PA moderna e innovativa

L'esigenza di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica è profondamente cambiata con le nuove opportunità offerte dai digital media.Ne sono una testimonianza, ad esempio, la crescente richiesta di trasmissioni in streaming video delle sedute consiliari o di informazioni disponibili online sotto forma di open data.

I nuovi strumenti ICT non serviranno solo a velocizzare l'automazione di tutte le attività degli enti pubblici, ma cambieranno definitivamente le modalità di offerta dei servizi.

L'aumento dell'accesso ai dati e ad altri canali di comunicazione hanno dato ai cittadini un rinnovato potere civico che gli enti pubblici non possono più ignorare.

Come saranno i cittadini del futuro e come si trasformeranno le istituzioni?

La capacità di sfruttare le opportunità e di navigare in un mondo digitale profondamente connesso, è destinata a mutare profondamente le esigenze dei cittadini in base a determinati parametri, tra i quali:

  • Citizen driven experience. I cittadini si aspettano di poter controllare e guidare qualsiasi tipo di interazione con gli enti pubblici.
  • Convergenza dei database governativi, in modo da semplificare l'interazione dei cittadini con la PA ed evitare informazioni ridondanti.
  • L'Internet of Things è destinato a portare ulteriori innovazioni. Il numero di dispositivi e oggetti connessi a Internet, infatti, continua a crescere in modo esponenziale: secondo Gartner nel 2020 arriveranno a 20,8 miliardi.
  • Trasparenza e fiducia. La fiducia dei cittadini nelle istituzioni è ormai proporzionale alla capacità degli enti di conservare e diffondere, in maniera trasparente, gli open data e le informazioni di cui le persone hanno bisogno.
  • Overload di informazioni. L'aumento dei dispositivi mobile e del numero di cittadini "connessi", genererà un'enorme mole di dati e richiederà alla PA dei sistemi sofisticati di monitoraggio e analisi dei dati.

Per rispondere a queste nuove esigenze il settore pubblico dovrà collaborare sempre più spesso con quello privato, in modo da garantire un'offerta di servizi adatta alla nuova società digitale.

Il ruolo di aziende pronte ad investire nell'innovazione tecnologica, come l'Eurel Informatica S.p.a., sarà sempre più importante per aiutare governi ed istituzioni a mettere il cittadino al centro di ogni decisione, realizzando nuove forme di collaborazione e interazione.

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