Il 2016 è un anno speciale. L'Eurel Informatica S.p.a. compie i suoi primi 30 anni di attività nel campo della progettazione di sistemi di votazione elettronica e di soluzioni informatiche per la Pubblica Amministrazione e, in particolare, per le assemblee legiferanti.
Orgogliosa dei traguardi raggiunti in questo lungo percorso, oggi l'Eurel continua con entusiasmo a guardare verso il futuro e a cogliere le opportunità offerte dalle moderne tecnologie.
L'Information technology è un settore in continuo sviluppo e la sfida più importante è restare sempre al passo con le sue evoluzioni. Per questo l'Eurel Informatica S.p.a. continua ad investire nella ricerca e nell'innovazione, esplorando le nuove frontiere della tecnologia, dalla dematerializzazione ai servizi wi-fi, passando per le soluzioni cloud e i dispositivi mobile, mettendole a disposizione di piccole e grandi assemblee parlamentari.
Dopo 30 anni di attività, l'Eurel continuerà a sfruttare la sua capacità di immaginare il futuro e prevedere nuove possibili applicazioni dell'informatica per l'automazione delle attività di parlamenti e aule legiferanti.
A metà degli anni '80 erano in pochi a credere alle opportunità offerte dall'applicazione delle tecnologie informatiche all'attività delle aule parlamentari. Eppure, dal 1987, anno in cui l'Eurel realizzò i primi sistemi di votazione elettronica per le aule del Parlamento europeo, l'azienda ha raggiunto un ruolo di primo piano a livello internazionale.
Da allora anche il Parlamento italiano ha scelto le soluzioni informatiche progettate dal team dell'Eurel per le aule del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
Grazie agli straordinari risultati raggiunti, in poco tempo i sistemi Eurel sono diventati uno standard tecnologico adottato non solo da assemblee di grandi dimensioni ma anche dalle piccole aule di Comuni, Province, Regioni ed Enti Istituzionali.
Oggi come allora, l'Eurel Informatica S.p.a. punta a migliorare sempre di più le prestazioni e gli standard tecnologici dei suoi sistemi informatici, con la convinzione che, grazie al suo solido passato, sarà più semplice continuare ad immaginare il futuro.