La digital transformation sta cambiando il mondo ad una velocità inarrestabile e anche l'universo della Pubblica Amministrazione, inevitabilmente, è stato travolto da questa rivoluzione.
Tuttavia, per stare al passo con la nuova era digitale, non basta adottare passivamente i nuovi strumenti Ict a disposizione, ma è necessario adottare una cultura digitale, ridefinendo i modelli organizzativi e dotandosi di figure professionali capaci di guidare questa profonda trasformazione.
Come accelerare il grado di digitalizzazione degli enti pubblici?
Oggi gli enti pubblici possono innovarsi solo diventando più flessibili e adattandosi alla continua evoluzione tecnologica, soprattutto nell'ottica di migliorare il rapporto con i cittadini.
Secondo una ricerca della Deloitte University Press esistono cinque fattori chiave che determinano la maturità digitale di una PA:
- Strategia digitale chiara e definita, che punti alla trasformazione dei processi e dei modelli organizzativi.
- Leadership con capacità adeguate a condurre l'amministrazione nella trasformazione digitale Investire sul personale, aggiornando e costruendo costantemente le capacità e le conoscenze digitali degli impiegati.
- Focus sui cittadini, investendo lavoro e risorse per migliorare il rapporto con essi
- Promuovere una cultura digitale che favorisca la trasformazione interna alimentando l'innovazione, il lavoro collaborativo e un atteggiamento flessibile verso i fattori di rischio.
Tali linee guida si traducono, sul piano interno, anche in un investimento sulla digitalizzazione di quello che può essere definito il motore della vita democratica di un Paese: l'attività di aule e assemblee legislative.
L'automazione dei lavori parlamentari, infatti, diventa un elemento indispensabile per organizzare un'amministrazione in base alle esigenze della nuova era digitale.
L'uso di strumenti come il sistema di votazione elettronica, lo streaming delle sedute consiliari o la videoverbalizzazione, rispondono perfettamente all'esigenza di ridefinire i modelli organizzativi della PA, in base ai principi di efficienza e di una maggiore coinvolgimento dei cittadini.
Secondo la ricerca della Deloitte University, inoltre, In questa importante fase di rinnovamento tecnologico e culturale, è indispensabile adottare e usare in maniera appropriata le principali tecnologie moderne che stanno cambiando il nostro modo di lavorare, acquistare e comunicare:
- Social, per consentire alle persone di comunicare in tempo reale sulle piattaforme social
- Mobile, per connettersi da qualunque luogo e in qualunque momento
- Analytics, usando i dati a disposizione per fare analisi sofisticate
- Cloud, dal momento che la nuvola sta cambiando il modo in cui la gente sfrutta la tecnologia
- Cyber security, per garantire la sicurezza delle comunicazioni e della conservazione dei dati
Una PA moderna, dunque, è quella capace di sfruttare il potere delle nuove tecnologie per automatizzare i processi, ridurre i costi e raggiungere in maniera mirata i cittadini, per coinvolgerli come protagonisti attivi della vita democratica del Paese.
L' Eurel Informatica S.p.A è già pronta a fornire la tecnologia necessaria al rinnovamento che si presenterà in tempi sempre più brevi.
