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26.10.2017
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Parlamenti e PA: per i cittadini la votazione elettronica è sinonimo di trasparenza

ECPRD: l’e-voting è lo strumento ideale per la trasparenza e il controllo

I Parlamenti che usano un sistema di votazione elettronica sono considerati dai cittadini più moderni e trasparenti.

È quanto emerge da un rapporto of the European Centre for Parliamentary Research and Documentation (ECPRD), in cui vengono analizzate le modalità di voto e l'uso delle tecnologie nel Parlamento europeo e nelle assemblee dei singoli paesi membri.

Il documento evidenzia che tra le varie modalità di voto a disposizione dei deputati, quello nominale è considerato dalle persone la tipologia che meglio garantisce il controllo dei cittadini sulle decisioni parlamentari e sul comportamento dei singoli deputati.

Soprattutto quando il voto nominale è espresso attraverso un sistema di votazione elettronica. Questo tipo di tecnologia, infatti, non solo assicura velocità ed efficacia ma anche trasparenza al processo legislativo.

Il report, inoltre, evidenzia anche come il sistema di voto usato influenzi il comportamento dei deputati.

Secondo alcune ricerche, ad esempio, le persone tendono a votare in maniera più accurata quando utilizzano un sistema dotato di un display che semplifica l'interazione con il dispositivo di voto.

Come garantire ai cittadini il controllo sul comportamento dei deputati?

Nel documento diffuso dall' ECPRD vengono presi in considerazione alcuni parametri fondamentali per garantire ai cittadini trasparenza e un maggiore controllo sulle decisioni dei deputati, tra cui:

● uso dei sistemi di votazione elettronica e di altre soluzioni informatiche per la PA

● controllo della regolarità delle procedure di voto e dei risultati

● uso di strumenti ICT (streaming delle sedute, siti web aggiornati, video verbalizzazione) per pubblicizzare i dibattiti, le votazioni e i procedimenti legislativi

● possibilità per l'elettorato di controllare i i comportamenti e i voti dei loro rappresentanti

Il dibattito sulla democrazia partecipativa, quindi, non riguarda solo l'accesso ai documenti della PA da parte dei cittadini, ma anche il percorso da intraprendere, a livello nazionale ed europeo, per il coinvolgimento dei cittadini in tutte le fasi dell'attività parlamentare.

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